Fondo per lo sviluppo delle piante coltivate
Promozione della selezione biologica vegetale senza scopo di lucro
L’obiettivo del Fondo è la promozione dello sviluppo di nuove varietà per l’agricoltura biologica e biodinamica della selezione vegetale biologica senza scopo di lucro. Con i nostri progetti vogliono dimostrare i molteplici benefici della costituzione di nuove varietà con il metodo biodinamico per l’agricoltura sostenibile, per la conservazione e l’espansione della biodiversità, per un’alimentazione sana e per il bene comune.
Non siamo un fondo premio. Il fondo cerca i propri progetti e partner.
Ogni sacchetto di semi contiene tre beni: un bene culturale comune, un bene legale pubblico e un bene economico privato. Per migliaie di anni, i semi delle piante coltivate sono stati parte del patrimonio culturale dell’umanità, che appartiene ugualmente a tutti gli abitanti della terra e permette loro di nutrirsi quotidianamente. Allo stesso tempo, i semi sono portatori di caratteristiche varietali, risultato di molti anni di lavoro – e questo crea anche una sorta di proprietà – degli selezionatori. E per finire, lo stesso sacchetto di sementi ha un chiaro proprietario privato.
Rispettare la qualità di questi tre beni e metterli in un rapporto sano è una delle sfide principali del design sociale. Ciò si ritrova in richieste quali la garanzia di un accesso illimitato a tutte le risorse genetiche e il divieto di brevettare le piante.
Lo stesso studio individua tre aree problematiche che inibiscono l’ulteriore espansione della selezione biologica delle piante senza scopo di lucro in Europa:
1. l’ignoranza della quasi totale dipendenza dalle aziende sementiere convenzionali da parte di produttori, trasformatori e commercianti.
2. Il finanziamento inadeguato della selezione e della produzione di sementi biologiche attraverso le aziende della filiera del biologico.
3. la mancanza della promozione dei giovani talenti nelle iniziative di selezione e nelle aziende sementiere.
Il nuovo progetto del Fondo per lo sviluppo delle piante coltivate mira ad affrontare ed elaborare tali questioni per tutte le parti interessate e i partner della filiera. Un piccolo gruppo di iniziativa si occuperà dell’attenzione di e sviluppare soluzioni concrete e metterle in pratica.
Promuovere e diffondere le sementi come bene comune e la selezione biodinamica delle piante in tutta Europa in collaborazione con i partner della catena del valore biologico.
Esempi:
I processi di crescita, differenziazione e maturazione formano la base per lo sviluppo della qualità. Studi sulla formazione di metaboliti secondari nei cereali e la loro influenza sulla tolleranza e la digeribilità nell’alimentazione umana.
Formazione continua e perfezionamento di giovani costitutori di varietà con il metodo biodinamico.
In collaborazione con la Sezione per l’Agricoltura del Goetheanum e altri partner.
Prossimo workshop (in lingua tedesca): 3-7 Gennaio 2022
(DEMETER International e Federazione Internazionale del Movimento per l’Agricoltura Biologica)
Sementi e materiali vegetali (IFOAM Norms 2014)
4.1.2 Le sementi e i materiali vegetali sono moltiplicati in agricoltura biologica per una generazione, nel caso delle piante annuali, e per le piante perenni, due periodi di crescita o 18 mesi, a seconda di quale sia il più lungo, prima di essere certificati come sementi e materiali vegetali biologici.
4.8 Selezione di varietà biologiche
Nota esplicativa: Questa sezione si riferisce alla selezione di varietà biologiche, non semplicemente all’uso o alla produzione di sementi biologiche di varietà regolari (convenzionali).
Principi generali
La selezione biologica delle piante e lo sviluppo delle varietà è sostenibile, migliora la diversità genetica e si basa sulla capacità riproduttiva naturale. Essa mira a nuove varietà particolarmente adatte ai sistemi di produzione biologica. La selezione biologica è sempre creativa, cooperativa e aperta alla scienza, all’intuizione e alle nuove scoperte. La selezione biologica delle piante è un approccio olistico che rispetta le barriere naturali. La selezione biologica delle piante si basa su piante fertili che possono stabilire un rapporto vitale con il suolo vivo. Le varietà biologiche sono ottenute da un programma di selezione delle piante biologiche.
Presupposti:
4.8.1 Per produrre varietà biologiche, i selezionatori di piante devono selezionare le loro varietà in condizioni biologiche che soddisfano i requisiti di questo standard. Tutte le pratiche di moltiplicazione, ad eccezione della coltura meristematica, devono essere in gestione biologica certificata.
4.8.2 I produttori di piante biologiche devono sviluppare varietà biologiche solo sulla base di materiale genetico non contaminato da prodotti di ingegneria genetica.
4.8.3 I selezionatori di varietà biologiche devono rivelare le tecniche di breeding applicate. I selezionatori di varietà vegetali biologiche devono rendere disponibili al pubblico le informazioni sui metodi utilizzati per sviluppare una varietà biologica, al più tardi dall’inizio della commercializzazione delle sementi.
4.8.4 Il genoma è rispettato come un’unità indivisibile. Non sono consentiti interventi tecnici nel genoma delle piante (ad esempio radiazioni ionizzanti, trasferimento di DNA isolato, RNA o proteine).
4.8.5 La cellula è rispettata come un’unità indivisibile. Non sono consentiti interventi tecnici in una cellula isolata su un mezzo artificiale (ad esempio tecniche di ingegneria genetica, distruzione delle pareti cellulari e disintegrazione dei nuclei cellulari mediante fusione di citoplasti).
4.8.6 La capacità riproduttiva naturale di una varietà vegetale viene rispettata e mantenuta. Sono escluse le tecniche che riducono o inibiscono le capacità di germinazione (ad esempio le tecnologie di terminazione).
(zusätzlich zu den IFOAM-Regeln)
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